“Ioleggoperché!“. La festa per i dieci anni


Studenti coinvolti nel progetto di lettura nato per iniziativa dell’Aie
"Che felicità!", il saluto di Antonio Calabrò, Senior Advisor Cultura di Pirelli, rivolto al giovanissimo pubblico convenuto ieri all’Headquarters Pirelli. Ragazzine e ragazzini, tanti. E altrettanto felici. Seduti non al banco di scuola, ma nelle comode poltrone dell’Auditorium. A festeggiare un compleanno: "Tanti auguri #IOLEGGOPERCHÉ!". Compie 10 anni il progetto dell’Associazione Italiana Editori, presieduta da Innocenzo Cipolletta. Illustre economista, i libri pure li scrive. Apprezzati specie quelli con cui offre istruzioni per un futuro migliore, superando le crisi. Sorridente, alla presentazione del documentario "Leggere può cambiare tutto. Dieci anni di #ioleggoperché", in cui compare anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (fino al 16 novembre in esclusiva su RaiPlay). Sul palcoscenico sorvegliato dal gatto nero scaturito dalla fantasia di Bruno Munari, il Presidente AIE ha confessato che alla lettura lui stesso è stato educato. E calcolando 3,7 milioni di libri donati nel decennio a 28mila scuole in tutta Italia, coinvolgendo 4mila librerie e più di 4 milioni di studenti, a pieno titolo si è detto "orgoglioso". Ma subito ha precisato: "Siamo poco più che a metà strada. Nel nostro Paese le scuole sono almeno 50mila. Perciò, deve continuare la nostra avventura, insieme agli insegnanti". Un impegno che vuole rendere la lettura un gesto condiviso e partecipato, capace di unire generazioni e territori diversi. Addirittura, "porta in altri mondi", la dichiarazione di Marco Tronchetti Provera Vice Presidente Esecutivo di Pirelli e Presidente di Fondazione Pirelli. L’ultima parola, però, la lasciamo a Edoardo, studente della 1ª F Liceo Economico Sociale Carlo Tenca, chiedendogli quale libro gli è piaciuto scoprire nella biblioteca scolastica: "Emozionante, "Wonder" di Raquel Jaramillo Palacio. Attraverso la storia di un ragazzo con molti problemi, aiuta ad affrontare il disagio e la paura". Anna Mangiarotti
Il Giorno



